Si tramanda che l’icona venerata a Sinalunga, presso il Convento di San Bernardino: la “Madonna del Rifugio” sia appartenuta al Beato Pietro da Trequanda che l’avrebbe donata al convento.
Una leggenda parla che quello sarebbe il ritratto che l’evangelista S. Luca avrebbe fatto alla Madonna e che Pietro l’avrebbe portato a Sinalunga da un suo viaggio a Gerusalemme nel 1420. Non si ha notizia di alcun viaggio del Beato in Terrasanta tanto più che lo stesso era poco più che un bambino.
Molto più probabile è che Pietro possedesse questa splendida immagine in cartapecora, attribuita a Sano di Pietro e che nell’anno 1460 l’abbia donata a Giovanni da Capistrano per il Convento di Santa Maria che questi aveva fondato nell’anno 1449 nel “Poggio di Baldino presso Asinalonga”.
Quell’icona fu venerata e invocata non solo dagli abitanti del luogo ma dai popoli della Valdichiana e della Toscana.
Fu portata in processione per le vie di Sinalunga in numerose occasioni; nel 1668 per placare una terribile influenza che mieteva molte vittime, nel 1696 le fu attribuita la cessazione di un terribile terremoto.
La Madonna del Rifugio fu incoronata dal Capitolo di San Pietro il 6 settembre 1793; fu anche benedetta dal papa Pio XII e proclamata patrona della diocesi di Montepulciano, Chiusi e Pienza dal Vescovo Monsignor Alberto Giglioli.
PREGHIERA alla MADONNA del RIFUGIO
Maria Santissima del Rifugio, Vergine Santissima, che portate nel vostro bel titolo il ricordo e la promessa di tante grazie, eccoci con piena confidenza ai vostri piedi. Quante volte, Maria, avete impetrato la sanità, la pioggia o il sereno alle preghiere dei popoli da Voi protetti! Impetrate anche la salute ed il sereno delle anime nostre tenendo lungi da noi la tempesta del peccato. Mostratevi sempre rifugio dei peccatori e siateci specialmente rifugio nell’ora della morte acciocché l’anima spirando nelle vostre braccia sia raccolta da quelle di Gesù in paradiso. Amen.